Tra strategie di mercato e necessità tattiche: il destino di Rade Krunic tra le mani del Fenerbahce, cosa farà il Milan.
Stefano Pioli ha sempre considerato Rade Krunic un elemento cruciale nella sua strategia tattica al Milan. Polivalente e affidabile, Krunic ha dimostrato di essere un vero e proprio jolly nel Milan, ricoprendo con successo ruoli diversi come mezzala, playmaker, fantasista, esterno e persino terzino destro. Questa sua versatilità lo ha reso l’equilibratore per eccellenza dei rossoneri, capace di toccare un elevato numero di palloni e di influenzare significativamente il gioco della squadra.
Nonostante il valore inestimabile di Krunic per il Milan, il Fenerbahce non sembra voler desistere dal tentare di assicurarsi le sue prestazioni. Dopo una serie di offerte respinte nell’estate scorsa, i turchi potrebbero rinnovare il loro interesse nel prossimo mercato di gennaio. La situazione contrattuale di Krunic, con un accordo in scadenza nel 2025 e senza un prolungamento ancora in vista, potrebbe rappresentare un’opportunità per il Fenerbahce di presentare una proposta allettante.
La complessità del contesto milanista
Il Milan, che sta attraversando un periodo non esaltante, con una mancata vittoria in Serie A da più di un mese, potrebbe trovarsi in una situazione delicata. Se da un lato Krunic è una pedina fondamentale, dall’altro l’imminente ritorno di Ismaël Bennacer potrebbe influenzare le decisioni del club. Bennacer, titolare indiscusso e pezzo chiave nelle recenti vittorie del Milan, è attualmente in fase di recupero da un infortunio, ma la sua partecipazione alla Coppa d’Africa potrebbe complicare le scelte tattiche.
Decisioni cruciali in bilico
Con la possibile convocazione di Bennacer per la Coppa d’Africa, Krunic potrebbe garantirsi un ruolo da titolare anche a gennaio, soprattutto in considerazione delle prestazioni non completamente convincenti di Yacine Adli. La situazione si presenta quindi più complessa di quanto appaia: la permanenza di Krunic al Milan non è solo una questione di offerte di mercato, ma si intreccia con la necessità tattica e le dinamiche di squadra. La decisione dei dirigenti, influenzata dall’offerta del Fenerbahce e dalle condizioni di Bennacer, potrebbe definire il futuro immediato del Milan e di Krunic, in una partita che si gioca tanto sul campo quanto fuori.
